Feb 24, 2013Pallavolo AltioraSerie CCommenti disabilitati su UNA BRUTTA ALTEA ALTIORA SBANDA CON ARTI&MESTIERI
Dopo la bellissima prova in rimonta con la quotatissima Aosta, ci si aspettava tutt’altra gara dai ragazzi dell’Altea Altiora che, chiamati in trasferta ad affrontare l’Arti&Mestieri in uno scontro diretto che sapeva molto di sfida salvezza, Traversi e compagni non sono neanche lontani parenti di quei ragazzi che con il cuore hanno strappato un punto agli aostani, e con una prestazione tecnicamente poco precisa e caratterialmente non all’altezza del valore della gara escono dal campo torinese con un sonoro 3/0 che pesa parecchio sul morale e sulla classifica.
22, 16, 20 i parziali rimediati dai verbanesi che la dicono lunga sulla tenuta tecnico-mentale della squadra guidata da Franzini, che si è presentata sul parquet ospite con la formazione al completo (con il solo Matteo De Micheli a referto ma ancora indisponibile per influenza).
Si torna alle origini nel primo set, torna Fantacone nello starting six a dar man forte in seconda linea alla squadra, in diagonale a lui Castanò. Martinelli e Traversi al centro, Miani in regia con Frattini opposto. Il libero è Stefanetta.
La gara è equilibrata all’inizio, con i torinesi che cercano di allungare ma Verbania è attenta e brava a restare attaccata al punteggio. Purtroppo, come succede spesso negli scontri diretti, l’Altea è estremamente contratta e nervosa e non riesce a trasformare azioni favorevoli in punti e i padroni di casa ne approfittano e chiudono 25-22.
Il secondo parziale inizia male per Traversi&C che subiscono i turni in battuta in salto dei padroni di casa e non hanno la forza (e il carattere) di rialzarsi e rimettere il set sulla via giusta. Arti&Mestieri dilaga facilmente, inutile la girandola di cambi provata dal giovane tecnico verbanese: 25-16 Torino.
Sotto 2/0 in una sfida salvezza ci voleva un miracolo per ribaltare il risultato, questo miracolo purtroppo non arriva e nel terzo set l’Altea, dopo un buon inizio, vede scappar via i padroni di casa che sono più agguerriti e più precisi.
Per Verbania non c’è nulla da fare, gli sguardi “bassi” già da metà set la dicono lunga: 25-20