Intervista all’allenatore della prima squadra Matteo Azzini, 2023/2024
Nel nostro ciclo di interviste per presentare la stagione 2023/2024 di Pallavolo Altiora, oggi abbiamo il piacere di intervistare Matteo Azzini, allenatore della prima squadra, attualmente in competizione nel campionato regionale di serie C.
Allora Matteo, cosa ti ha spinto a rimanere ad Altiora quest’anno?
Sicuramente la positività della società e della squadra che mi hanno dato entrambe una gran fiducia. Arriviamo da un bel campionato, conquistando un quinto posto più che meritato. Il rapporto con la società e coi ragazzi è stato ottimo, e quindi c’erano tutti i presupposti per continuare. Sarebbe stato uno sbaglio interrompere il lavoro; anche perché quello discusso con Maurizio è un progetto di base pluriannuale e non avrebbe avuto senso terminare. Non c’era alcun motivo valido.
Quest’anno si prospetta un anno diverso dal solito: due gironi, venti squadre. La nuova formula che mirerà ad avere nell’anno 2024/2025 un unico girone di serie C. Quali aspettative hai?
Le aspettative sono un grosso punto di domanda: non ce ne sono. Cambiando la formula bisogna capire come si sono mosse le società. Sarà un anno difficile, soprattutto perché non si sa come sarà ripartita la classifica, quali squadre accederanno ai playoff e quali ai playout. Sicuramente quest’anno troveremo squadre più attrezzate rispetto al precedente, proprio perché per rimanere nelle quattordici dell’anno prossimo bisognerà essere una squadra molto strutturata. Sarà un anno più difficile dello scorso, ma con la fortuna di aver già lavorato un anno insieme e di avere dieci settimane di preparazione. Sarà sicuramente un anno difficile e curioso. Daremo il massimo.
Rimaniamo in tema. La preparazione di settembre è fondamentale per un ottimo inizio: hai già programmato l’iter che seguiranno i ragazzi?
La programmazione è già tutta pronta, con l’ausilio di Carlo che da settembre sarà il nuovo preparatore e secondo allenatore. Insieme abbiamo già programmato le prime dieci settimane di lavoro. Nella squadra mancano ancora uno o due tasselli per essere completa, ma vedremo nelle prossime settimane di mettere anche quelli. Inizierò sicuramente il primo di settembre con la rosa al completo.
La squadra arriva da un buon quinto posto. Tuttavia, per motivi universitari e societari, ha subito la perdita di tre giocatori, di cui uno fondamentale. Come è stato superato il problema?
È un peccato, perché avrei cambiato poco o niente dall’anno scorso. È stato un bellissimo percorso con tutta la squadra. È un peccato perdere i ragazzi che vanno all’università, ma naturalmente comprensibile. Nel VCO succede spesso questa cosa e ci sono abituato. Purtroppo ci ho fatto il callo, ma abbiamo dei degni sostituiti per coprire i loro ruoli. L’importante, come ho sempre detto, è che continuino a giocare: prima o poi a Verbania bisogna ritornare.
