Ott 21, 2013 Pallavolo Altiora Serie C, Stagione 2013-2014 Commenti disabilitati su ALTEA, UN DERBY MANCATO PER UN SOFFIO
Finisce 3/2 per il Bistrot Domodossola il derby della prima giornata del nuovo campionato di SerieC davanti a 300 persone. Un soffio è mancato a Traversi&C per portare a casa una grande vittoria che avrebbe dato una grossa iniezione di fiducia infatti l’Altea Altiora si è trovata a condurre prima 2 set a 1 ma sopratutto 9/3 nel quinto e decisivo set prima di arrendersi alla rimonta ossolana.
Una gara molto bella e intensa che ha visto trionfare i più esperti del Bistrot ma che ha fatto ben figurare i padroni di casa lasciando loro la consapevolezza di poter lottare per quel traguardo mancato lo scorso anno.
Franzini inizia la stagione con Miani in regia, Borghini opposto, i fratelli Traversi al centro, Quartuccio e Castanò in banda e Stefanetta libero. Il tecnico domese risponde con la regia di Cardoletti, Piroia opposto, i centrali Gironda e Pedaci, gli schiacciatori De Vito e Crusca e il libero Baccaglio.
La gara parte con Verbania che mette pressione alla ricezione domese, Cardoletti si affida ai suoi schiacciatori che però sono spesso preda della fase muro/difesa lacuale. Borghini, Quartuccio e Castanò scaldano il braccio e Verbania vola sul 24/21.
Un pericolosissimo blackout rimette in gioco il Bistrot Domodossola che pareggia i conti, ma l’attenzione dell’Altea Altiora è alta e riesce a chiudere il parziale 28/26.
Al cambio di campo è Domo che spinge al servizio, Verbania non riesce a variare il suo gioco e la situazione si capovolge con il muro domese che si alza. 25/18 Domodossola.
Terzo set molto emozionante, Verbania è sorretta da un gran pubblico, si lotta punto a punto, Borghini spara forte al servizio e Crusca è infermabile in attacco. Gli animi si accendono sul cartellino giallo al libero ossolano, Verbania rimane lucida e sul 22 pari riesce a piazzare i punti necessari per chiudere il set e conquistare il primo punto in classifica.
I continui alti e bassi dei padroni di casa purtroppo non permettono all’Altea Altiora di provare a strappare l’intera posta in palio. Domo, da buona compagine esperta, sa perfettamente che la partita non è ancora chiusa e con molta pazienza sfrutta il calo dei padroni di casa per portare il match al tie break. Franzini sul 17/11 toglie Miani, Quartuccio e Stefanetta per Betteo Andrea, Faraci e Fantacone, i quali offrono una discreta prova ma il gap da colmare è troppo ampio.
Il set decisivo mister Franzini sceglie di giocarselo con il secondo libero Fantacone, Verbania è attenta, lucida e concreta e va al cambio di campo sull’8/3.
Entra Faraci al servizio e piazza l’ace del 9/3 e poi…………. luce spenta al Pala Manzini. Verbania si ferma incredibilmente sul più bello, le energie sono completamente finite e forse riaffiorano i fantasmi della scorsa stagione. Domodossola capisce la situazione e lentamente riprende in mano un set ormai segnato e lo porta alla vittoria.
“Un vero peccato – dice Alberto Franzini coach Altea – eravamo li ad un passo e poi…. purtroppo non siamo abituati a vincere, a dare il colpo di grazia e questo c’è costato caro. Già nel primo set abbiamo rischiato di mandare all’aria il parziale, al quinto ci siamo riusciti. Domodossola si è dimostrata la squadra cinica ed esperta che mi aspettavo. Col senno di poi posso dire che usciamo a testa alta da un match che ci ha visto spesso in difficoltà dalle quali siamo quasi sempre usciti. Bravi comunque, la stagione è molto lunga, ma la strada è quella giusta”