In una cornice di pubblico degna di un derby, Altea Altiora strappa una bella vittoria per 3/0 davanti al pubblico di casa e supera momentaneamente i domesi in classifica.
I ragazzi della Pallavolo Altiora dovevano vendicare il match d’andata dove uscirono sconfitti solo 15/13 al quinto set e lo fanno alla grande portando a casa l’intera posta in palio sfruttando anche i molti errori diretti in casa ossolana.
Altea al completo parte con Miani in regia e Borghini opposto, Liera e Castanò schiacciatori, Traversi e Betteo M. al centro con Stefanetta libero, Giovanni De Vito risponde con Cardoletti – Cuda, De Vito – Poletti, Pedaci – Gironda e Turci libero (molti gli ex Altiora tra le fila ossolane).
Il match inizia con il Bistrot Domodossola che spinge al servizio su Liera e si porta a +3 (2/5) ma Altea è molto concentrata e proprio con il servizio inizia a metter molta pressione alla ricezione domese, e con una bella prova molto concreta ricuce lo svantaggio per chiudere 25/22.
E’ sempre Domodossola a partire forte anche nel secondo parziale, Altea deve subito rincorrere. Traversi&C subiscono quattro muri consecutivi che fanno scappare via gli ospiti che volano sul 22-18 ad un passo dal pareggiare i conti. Ma sul più bello gli ossolano compiono troppi errori sia in attacco che al servizio, Altea ringrazia e molto attentamente chiude ai vantaggi (27/25) anche il secondo parziale.
Sul 2/0 Altea Altiora sono ancora i verbanesi a dettar il ritmo di gioco, gli ospiti faticano ad entrare in partita sotto i colpi verbanesi e piano piano lasciano spazio ai padroni di casa e chiudono 25/19 sfruttando un’altro errore in attacco degli ossolani.
Con questi tre punti la Pallavolo Altiora si porta a quota 26 con ancora tre turni da disputare.
“E’ successo come lo scorso anno, all’andata abbiamo perso 3/2 ma al ritorno abbiamo dimostrato la nostra crescita. E’ vero, loro sono stati molto fallosi ma noi siamo stati bravi a non esserlo, cosa non facile per noi. Ancora tre partite e abbiamo ancora possibilità di fare punti. Avanti così”