E’ di nuovo vittoria al quinto set per Altea Altiora su Acqui Terme e se all’andata la gara era stata segnata dalle assenza in casa Acqui causa l’alluvione, questa volta con i padroni di casa al completa era proprio Verbania a fare i conti con le assenze: Liera in tribuna infortunato e Borghini a casa per lavoro.
Nono stante questo Altea parte male ma lotta fino alla fine e chiude 3/2 un match importante.
Si parte con Miani in regia, Frattini opposto, Traversi e Betteo al centro, Betteo e Castanò schiacciatori e Stefanetta libero (disponibili Faraci, Fusaro e Grandolini). I padroni di casa battono forte in salto e Verbania fatica ad entrare in gara, subisce un parziale pesante (12-20) prima di provare a recuperare un set ormai compromesso (21-25)
Con la ricezione che torna discreta la partita è in equilibrio, da una parte Acqui sfrutta tutta la potenza in attacco di Castellari e Salubro mentre in casa Verbania con Stefanetta molto attento in difesa sono Frattini e Castanò a divertirsi in attacco, con quest’ultimo davvero inarrestabile. Altea si procura 4 set point che non riesce a chiudere, Acqui se ha 2 ma non chiude. Finisce 31.29 per Altea che riapre la gara.
Il terzo set vede Altea partire bene, i battitori float mettono in difficoltà la ricezione di casa, una buona correlazione muro-difesa permette a Verbania di piazzare il break decisivo che porta in vantaggio Altea 2-1 nei set (25.22).
Nel quarto parziale Altea si illude volando sul 11.5 ma in un attimo subisce il ritorno di Nespolo e compagni e così Traversi&C si mordono le mani per non aver sfruttato l’occasione. Acqui chiude 25.22
Questo brutto rientro in gioco dei padroni di casa poteva costare caro ad Altea ma i ragazzi di Franzini sono bravi ad archiviare subito l’occasione persa e ripartono di nuovo forte nel set decisivo. E’ di nuovo 11.5 Verbania, partita chiusa?! NO! Acqui ha un ultimo sussulto pericoloso e si fa sotto, ma le buone difese di Faraci aiutano la squadra a procurarsi il match point. Gara chiusa da un perentorio muro ad uno di Castanò….ed esplode la festa.
“Non mi aspettavo una gara così, sono onesto – parla il coach – complici le assenze del sabato e la qualità degli allenamenti in settimana sinceramente non mi aspettavo tutto questo. Ma son felice che questi ragazzi mi stupiscono sempre. Il giorno in cui impareranno ad esser più cinici e a sfruttare tutte le occasioni che il campo concede, si raccoglieranno maggiori frutti. Ora pensiamo ad Ovada, che ha battuto Chieri e verrà sul lago per vendicare il 3-1 subito all’andata”