Sembrava che la Pallavolo Altiora avesse fatto tesoro della sconfitta nel derby, e dopo un primo set giocato molto bene e perso solo ai vantaggi (Altiora deve fare mea culpa), nel secondo e terzo set i lacuali raccolgono la miseria di 17 punti in due set che la dicono lunga sull’andamento dei set.
Assente Larotonda, spazio a Zanetta dall’inizio in diagonale con Paternoster. Confermati Dian, Grosselli, Alberti e Koethai. Cambio nel ruolo di libero, c’è Matessich.
Si parte con la Pallavolo Altiora molto ordinata, che non sbaglia al servizio, che difende tutto, lavora molto bene in copertura e riesce a portarsi a +6, arrivando in vantaggio fino al 22/18 quando 3 errori di fila riaprono il set e i padroni di casa ne approfittano del calo verbanese e chiudono 26/24
Da qui la Pallavolo Altiora si ferma e mette in mostra quanto di peggio non si era mai visto. Solo 17 punti (8 e 9) raccolti in due set frutto di una fase di ricezione davvero scadente, ma quello che lascia di più l’amaro in bocca è un atteggiamento poco aggressivo, un attenzione davvero insufficiente che permette al Red Volley, dopo lo spavento iniziale, di chiudere il match facendo ruotare i giocatori.
Verbania prova ad inserire Bazzoni e giocare con il doppio alzatore ma i problemi non arrivano dal reparto regia ma dalla “una seconda linea”