Già la sfida con Arti era tra le più complicate del girone, con i torinesi saldi al quarto posto in classifica frutto di vittorie anche importanti come con il Volley Novara, in più Altea Altiora ha dovuto fare i conti con l’infermeria piena che ha privato coach Franzini di due titolari ed una panchina molto corta (in panchina un trio U17 formato da Grandolini, Fusaro e Panzeri). In questo condizioni estreme però la Pallavolo Altiora dimostra ancora una volta una buona dose di carattere, non si fa schiacciare dall’alibi delle assenze ma cerca di tirar fuori il meglio possibile.
Altea parte con la diagonale Miani – Frattini, Liera a schiacciare insieme a Borghini (spostato di ruolo per necessità), capitan Traversi al centro con l’inedito Andrea Betteo (inventato centrale nel pre-gara per l’assenza del fratello Mattia), il libero è Stefanetta.
Il primo set è molto divertente, con Arti che prova in tutti i modi a metter sotto i verbanesi ma i padroni di casa non mollano e rimangono attaccati al punteggio lavorando molto bene in attacco e a muro; arriva anche il primo set point per Altea che Borghini trasforma subito in punto e fa esplodere il PalaManzini.
I torinesi rientrano in campo con la consapevolezza di non poter più sbagliare, mettono molta pressione alla ricezione verbanese che fatica ad esser precisa, Miani non riesce a trovar un riferimento tra gli attaccanti che perdono di lucidità e Arti vince agevolmente secondo e terzo set (da segnalare l’esordio in campo di Grandolini e Panzeri, classe 98, frutto del vivavio. Un’altro segnale di come la Pallavolo Altiora punta molto sul proprio settore giovanile!).
Nel quarto set Franzini decide di partire con Faraci in regia, è il turno dell’Arti a soffrire in ricezione e i loro attaccanti sono spesso preda della difesa verbanese che dimostra di non mollare e si porta avanti +5 sul 18.13 quando l’allenatore torinese Nardoianni opta per il doppio-cambio che si rivelerà fatale, Altea lentamente si spegne e non riesce a piazzare la zampata finale, Arti ne approfitta e chiude 25-22